BSVA – Studio Legale Associato
Il settore del real estate in Italia è in un momento di grande attrattiva per gli investitori esteri: oltre il 70% degli investimenti immobiliari in Italia nel 2017 proveniva da capitali internazionali, una percentuale destinata a crescere e incrementare di anno in anno: si stima che, a fine 2018, la percentuale possa superare il 75%. Ne è una conferma l’alto numero di operazioni immobiliari già concluse nonché quelle ancora in corso di perfezionamento.
Un mercato che si trova alla prese con incertezze politiche, ma che è pronto ad affrontare anche tante novità e le nuove sfide che il mercato internazionale richiede. Per questo motivo gli studi legali sono sempre più specializzati sul real estate.
Quanto al mercato Retail, c’è da prevedere l’ingresso nel paese di alcuni soggetti Unhwi (con ricchezza netta oltre i 30 milioni di $), che spostano la residenza in Italia avvantaggiandosi della normativa di recente introduzione. Questo potrebbe portare a mini-progetti di acquisto, come si è visto, o sviluppo di immobili residenziali di pregio, ville o altri immobili, che comportano anche assistenza legale specifica.
Il mercato del real estate italiano, per la parte commerciale ha buone prospettive di crescita per gli anni futuri, invertendo il trend dell’ultimo quinquennio/decennio.
«Quanto alle principali aree del Commercial Real Estate, si evidenzia un interesse del mercato soprattutto per beni di qualità», precisa Marco Lantelme, partner dello studio legato associato Bsva, «Il mercato degli Hotel presenta alcune operazioni per nuovi finanziamenti. La parte Industrial, invece, è indirettamente legata anche alle politiche del Governo o alle policy di investimento delle singole aziende e gruppi. Il fatto che a livello organizzativo interno nelle principali banche il team di real estate – che cura con prevalenza la nuova erogazione di credito – appaia sempre più slegato da quello di restructuring – che cura operazioni da rimodulare – è indicativo che vi è, e si prevede che vi sia in via prospettica, un mercato in possibile crescita.
Quanto al mercato Retail, c’è da prevedere l’ingresso nel paese di alcuni soggetti Unhwi (con ricchezza netta oltre i 30 milioni di $), che spostano la residenza in Italia avvantaggiandosi della normativa di recente introduzione. Questo potrebbe portare a mini-progetti di acquisto, come si è visto, o sviluppo di immobili residenziali di pregio, ville o altri immobili, che comportano anche assistenza legale specifica».
L’intero articolo pubblicato su ItaliaOggi è disponibile al seguente link