Reverse Charge negli Appalti della logistica e del trasporto

L’Avv. Alessandra Mandolesi, Partner di BSVA Studio Legale a capo del dipartimento di Diritto Penale affronta, in un interessante articolo, le novità in tema di Reverse Charge negli Appalti della logistica e del trasporto.

La legge di Bilancio 2025 ha, infatti, ridefinito il reverse charge per i contratti c.d. “labour intensive”, circostanza che potrebbe essere risolutiva, almeno per il futuro, rispetto alle ipotesi d’accusa che stanno alla base della tesi della Procura della Repubblica nei molti procedimenti contro i grandi Operatori della Logistica.

La possibilità – o l’obbligo – di provvedere al versamento diretto dell’IVA sulle fatture del Fornitore, potrebbe permettere ai Cessionari/Committenti non solo di recidere alla radice i rischi connessi all’omesso versamento dell’IVA, ma anche di cessare gli specifici controlli sulla regolarità dei Fornitori nei versamenti.

Infatti, sulla base dell’esperienza dei procedimenti avviati dalla Procura, l’implementazione del Modello organizzativo ex D. L.vo n. 231/2001 ormai normalmente include un controllo sul corretto adempimento IVA dei Fornitori, in prevenzione di possibili reati tributari. Un controllo che – se il Committente versasse l’Iva direttamente – non avrebbe più motivo di esistere.